Testi di narratori anonimi

TIA marzo 2015 – Teatralità ischemica acuta ” transitoria ” del Marzo del 2015

Narrazione sociale,  da anni la bottega lavora per una equità narrativa sociale. La bottega ha aperto “un ufficio di equità narrativa dentro un tabernacolo”. Noi pensiamo che sia  più facile accettare la frase “ un ufficio dentro un tabernacolo “   che “ equità narrativa sociale “ infatti non è l’ufficio dentro il tabernacolo a disarticolare…
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Ricusazione con rinunzia ai sogni

Non è un bel camminare sotto i portici di questa cittadina che sanno di poesia, perché non ne sento più la poesia, entro nella sede di un patronato. Voglio fare richiesta di assegno di accompagnamento, voglio un accompagnatore di Stato per la notte. Questa notte sono stato in compagnia di sogni che non sento miei,…
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All’ombra della anofele

Decisi di fare il medico solitario , dormivo protetto dalla zanzariera, dagli insetticidi, dalla clorochina, fu lì che incontrai una femmina bellissima sinuosa erotica prima nel sonno durante uno dei pochi sogni appaganti poi vivace anofele infetta. Fui colpito da tremori mal di testa che subito attribuii al senso di colpa per i sogni erotici…
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TIA febbraio 2015

E’ giunta in bottega qs lettera. Cari bottegai sono Beatrice Junior ma fra poco sarò Beatrice Senior vi scrivo per raccomandare o meglio sponsorizzare il mio povero nonno, ha una mente un po’ offuscata, si è imposto di nascondere tutta la sua arte narrativa. Un aneddoto, ha fatto stampare un libro e non solo si…
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Triade in solitudine

Galla neppure se ne era accorta che stava scrivendo una preghiera, nel dubbio la riscrisse più volte per accertarsi se nell’inconscio ci fosse una preghiera, ne fece due varianti, ed infine concluse è veramente una preghiera, del III millennio,“ della fine “.     Un io solitario mette sulla schiena di patata granellino rosso piccante. Bruco rosso osserva.…
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TIA gennaio 2015

Che c’è di nuovo ? Nulla ! Che c’è di nuovo ? Invero c’è di nuovo una voce che lascia  una parola che lascia un eco, che attraversa un racconto. Che c’è di nuovo ! Nulla ? Forse un eco lasciato da una parola, lasciata da una voce.

DNA

La Narrazione mi apostrofa, ( Narrazione è un personaggio, xké qui da noi sul foglio sono tutti personaggi, la Penna, l’Inchiostro, le Basi Azotate, parlano dicono la loro, come dopo la liberazione narrata da don Luca ) mi hai dimenticato sulla torre di Babele. Sei ancora sulla torre! ti faro scivolare, a dx o a…
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Mi sento l’inverno dentro scusate l’inferno

I baffi, ecco, questi non ho mai avuto, meglio! meglio qui sanno fare la barba pulire il culo cambiare i pannoloni, i cateteri, ma i baffi no ! non li sanno fare. Papà! mi vedi ? NO. E’ solo cispa, cispa è, solo cispa della notte tra le palpebre, spruzzami sopra acqua, Non c’è nessuno…
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Oui, je suis Elena

Cari lettori, Lo scritto di cui ho parlato nella news del mese scorso è un romanzo da me scritto la cui bozza, per mesi, è stata nello scaffale Sogni ed incubi della biblioteca anonima narratori. Lo pseudonimo con cui mi presentavo era “Stellasplendente”.  Nel mese di novembre è stato pubblicato da Golem con il titolo…
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R

Avevamo stimolato un nostro lettore sulla sua anima, nello specifico “ La tua anima è forse una frangia di vento che va dove capita senza farsi sentire, come la più silenziosa delle scorregge ? “ .  Arrivò R “ Ho visto la mia anima macchiata di Natale e sai come è fatta, è un bambino,…
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