Testi di narratori anonimi

TIA dicembre 2014

Farsa, tragedia o semplicemente attacco ischemico acuto, in un teatro irrequieto anarchico dove la dissociazione del pensiero è sullo scacchiere e le parole vengono percepite alla lettura  come immagine caotica, che non parla, non riesce a creare  un ragionamento pertanto schizofrenica, ma le parole sono  poste tutte in modo razionale, anche se gli scritti dei…
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Elizabeth

Domenica scorsa Elizabeth mi ha portato del pesce, dei pomodori e delle cipolle. Un presente, come mi ha detto lei porgendomi la busta bucata. Gli incontri domenicali sono diventati una consuetudine dalla prima volta, senza neanche parlarne lo abbiamo dato per scontato entrambi. E non parliamo molto neanche d’altro, camminiamo e ci fermiamo per ore…
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Scrittura schizzofrenica

E’ giunto in biblioteca un racconto a puntate con scrittura schizofrenica non perché agitata irascibile irritante, ma perché dissociata; la narrazione corre su binari che non sono paralleli ma si intrecciano e il binario non è solo uno strumento destinato a favorire lo scorrere del pensiero, ma è pure lui creatura viva, partecipe dello scorrere…
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TIA novembre 2014

Un io solitario si avvicina alla vetrina della casa editrice osserva gli scritti che vengono esposti al pubblico , messi in mostra per vantarsi , pavoneggiarsi, dà una occhiata alla qualità dei pregiati libri. Sul vetro un avviso  “ Offro solo a personaggio colto erudito dotto lavoro di critico per selezionare scegliere i racconti giunti…
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Voci gemelle

Corre voce in biblioteca è la voce a cui ho dato voce, ci sono due io in quella voce. Improvviso repentino fulmineo brusco subitaneo inaspettato inatteso impensata la voce … cosa è … come ! … dove è ? è qui da molto ? parla tra giorno e notte falso frutto di un racconto di…
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TIA ottobre 2014

Stanca dopo una notte a dormire e scivolare nel mondo fantastico del sogno la commessa della anonima narratori non aveva alcuna voglia di ascoltare il giovane appena entrato, per quanto calore ed affetto ci mettesse non riusciva ad essere cortese, tanto più quel ragazzo così iniziò. Ho preso una decisione; deciso disse! Non voglio essere…
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Barba preve

Presentazione. E’ il racconto di un esorcismo negli anni trenta, come narratore il nipote del prete. Con molta probabilità i fatti sono veritieri, anche se l’originale giuntomi è anonimo, ma la cura dello scritto mi ha indotto a dedurre che è stato rivisto con cura e in buon italiano. Per pigrizia non voglio proseguire nelle…
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Il posto giusto

Si può consegnare la propria autobiografia allo spazio vuoto silenzioso incolore di una biblioteca virtuale, o affollato chiassoso sgargiante della libreria di città ? … ? Forse ! ? , ma si ! certamente purché i pensieri scorrano spalmati, chiacchieranti, saltellanti, rimbalzanti, allegri, o cupi nel profondo. Racconto di vita adagiata su righe ondulanti, dove…
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TIA settembre 2014

Riferisco quanto mi diceva un bottegaio; Quanto mi fa del male la fantasia quando colpita da un attacco ischemico acuto transitorio crea, mi fa sentire importante anche se è lei ad aver creato,  ed io penso nella mia avidità di accumulare cose non mie da non condividere con niuno. Poi pentito, cerco di correggere il…
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Insalata russa

I lampi del temporale intrecciano la carota il sedano la patata il pisello la cipolla,  prima della tempesta della crisi erano lì nella mente in bel ordine , ciascuno al posto giusto, con profumi ben distribuiti, ora sono in corsa capricciosa, in attesa del blu dell’indaco del rosso dell’arancione del giallo del verde del violetto.…
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