Testi di narratori anonimi

TIA maggio 2024

Anima fantasma dove sei?! Ohhh! in noi!? “già!” vento! x poi tornare eco di soffio ci fai divertire come cosa senza peso ti ascolto senza capire il senso, seguirne solo il ritmo ascoltare l’avventura di un respiro smarrito nella ricerca della propria origine nel principio dell’uovo di gallina, è nata prima l’anima o il corpo.…
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Editoriale – Aprile 2024

Al mercato coperto un pomodoro narrava la propria vita, gli zucchini parlavano di una doppia vita, qualche alga mostrava di avere molti pesci, i piedi nudi in silenzio è consuetudine avere vita silenziosa, verdure fuori dal senso comune invendute. Gaia hanno assunto la vita come Ceo al mercato / doveva pur crearsi qlcosa x vivere…
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TIA aprile 2024

In “qui ” in bottega voglio seminare. In bottega “ci” voglio mettere inchiostro nelle vene. Qui “ci” voglio mettere il mouse infinito del computer. Qui “ci” voglio vertigine. Qui “ci” voglio gelato verde. Qui “ci ” voglio seminare libertà nei pascoli di face book. “Ici” piantare un libro. Qui “ci” metto sabbia sulle parole. “Ici”…
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TIA marzo 2024

La nostra bottega trasferita in cima alla montagna tra rocce e neve con fatica commercia solo poche parole; c’è una scala da zero metri sul livello del mare a qui molte migliaia sopra. Signore già qui è ancora in costume, mi annoiavo in spiaggia. Allora gradino su gradino dopo anni sono qui e cosa ha…
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Editoriale – marzo 2024

La nostra bottega trasferita in cima alla montagna tra rocce e neve con fatica commercia solo poche parole; c’è una scala da zero metri sul livello del mare a qui molte migliaia sopra. Signore già qui è ancora in costume, mi annoiavo in spiaggia. Allora gradino su gradino dopo anni sono qui e cosa ha…
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TIA FEBBRAIO 2024

Chiedo al bottegaio ghost il mio nome oggi nata da infermità di un uovo senza zucchero, l’utero è già nella chambre double lit Chi ha dormito nel mio secchio si riempie già appagato x avermi già, sta dentro sta ondeggiando, lo lascio nel suo due piazze con la mia vuota. Io Daiaga scrivo in scompenso…
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Editoriale – Febbraio 2024

Se fosse un neutrino il bibliotecario della biblioteca?! / la finzione di trotterellare sotto un tappeto con una atroce maschera di stupore / personaggio né brillante né opaco di parole sub atomiche in bordello di fotoni di sesso sub minimale scrashck il petto sazio di seni sotto un ombelico vuoto, mi assento un attimo in…
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Tia – Gennaio 2024

Ludo sei il mio carbone tra lampi di legna. Ero alla prima elementare, tu già in seconda mi scrivevi così. Avevi denti da latte sbolliti da scrittura infantile, errori di grammatica spontanei irripetibili. Quel pizzino vecchia caramella testimonianza del primo tentativo della mia bambina di lucidare i miei occhi un ricordo, ora sono in saldo.…
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Tia – Dicembre 2023

Era incerta quella parola su quella pagina, era destinata dal narratore ad entrare nella BAN, passaggio fragile difficile ambiguo; conveniente? Ahhh mahh forse? Lanciata da un fruscio di fogli, venne presa da un viandante verbo illuminato di passato presente futuro avvolgeva i lampioni x fare luce alla porta della bottega, mentre apre. Chi sei? Sono…
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Il miraggio del pensiero

L’ebrezza del pensiero era stata fino ai cinque anni nell’innocenza dove non era ancora arrivato con le sue confetture di ciliegie il desiderato mondo meraviglioso fantastico della scuola. “!?!?” Ecco è iniziato il tempo del paradiso artificiale puzza già di vecchio di conosciuto di struggente di merda di morte di criminalità di corruzione di ladri…
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