TIA settembre 2015 – Le consonanti
Parole si azzuffano nella carta incartocciata del giornale.
Straziante la prima pagina del giornale.
L’editoriale ci fissa ci impartisce qualcosa di buono.
Mentre uomini si sono messi sul mare di battaglia, un qualcosa di buono esce dal giornale
Mentre il mare è baciato dal culo di uomini, qualcosa di buono esce dal giornale.
Mentre il mare si ciba, qualcosa di buono esce dal giornale
Mentre frattaglie escrementi ossa galleggiano nel mare, qualcosa di buono esce dal giornale
Mentre mare di sangue bagna i bagnanti, qualcosa di buono esce dal giornale
Mentre il mare ha perso il sale della vita, qualcosa di buono esce dal giornale
Mentre uomini nel mare del sonno della morte, qualcosa di buono esce dal giornale.
Eterna ipocrisia risparmia loro
Eterna vita dona loro
U come uomini
E come eroi
A come abbandonati
I come inciviltà
O come ossa
Alle vocali che corrono, mare cerca le consonanti per dare loro un nome.