TIA novembre 2014

TIA novembre 2014

Un io solitario si avvicina alla vetrina della casa editrice osserva gli scritti che vengono esposti al pubblico , messi in mostra per vantarsi , pavoneggiarsi, dà una occhiata alla qualità dei pregiati libri. Sul vetro un avviso  “ Offro solo a personaggio colto erudito dotto lavoro di critico per selezionare scegliere i racconti giunti in redazione “ Un io solitario con il suo racconto si allontana, questa vetrina rappresenta un modello insolente presuntuoso. Ebbene io solitario mi allontano adagio non mi affatico mi muovo solitario con i fardelli delle mie balordaggini. Esclude  di lasciare lì i suoi scritti pensa di ripartire cercare uno spazio che non conosce,  sfigato come una patata sotto la ghigliottina, un sogno finiva, adagiato affaticato sotto burn aut entra in google ed ecco una bottega sul vetro “ Cerchiamo di offrire un appagamento a chiunque, meglio se stravagante surreale personaggio che coltiva balordaggini trascurando la realtà  “   

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